Chi-amami

Chi-Amami è un progetto nato in continuità con una serie di interventi programmati all’interno di un altro progetto più ampio come Osservo, sempre gestito da Giallo Menta.
Il suo obiettivo è stato il coinvolgimento degli abitanti e di coloro che transitano e svolgono le proprie attività nel quartiere di Via Bernardo Tolomei, in un processo condiviso di co-generazione orientato all’individuazione di una proposta per il nome della Piazza.
Chi-Amami è un intervento che si è concentrato sul tema della rigenerazione urbana, ponendosi l’obiettivo non solo di definire un nome ma di far emergere la personalità dello spazio oggetto dell’intervento, e lo ha fatto attraverso una ricerca toponomica partendo dalla percezione già esistente in coloro che vivono questo luogo.
L’associazione Giallo Menta ha avuto nel progetto il ruolo fondamentale di facilitatore e organizzatore, connettore di dinamiche già esistenti, facendole confluire su specifici dispositivi; infatti attraverso un sistema diffuso di elementi interattivi, una serie di pannelli in cartoncino grigio che sono stati disposti nei locali di alcune delle attività e associazioni attigue o che si affacciano sulla piazza, è stato possibile raccogliere una serie di proposte e suggerimenti per l’individuazione del nome della Piazza.
Le attività e le associazioni che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare i supporti sono state: Mondomangione e Officina Solidale, la A.S.D Gruppo Bocciofile Senesi, il ANCeSCAO B. TOLOMEI aps, il CAG (centro di aggregazione giovanile) del Petriccio/Acquacalda e l’Auser Comunale Siena.
Chi-Amami parte dall’assunto che il nome di un luogo ha la capacità di definire profondamente la sua identità ed esprime la sua personalità; diviene un elemento che lo differenzia e lo fa emergere all’interno di un sistema denominativo come la toponomastica con cui gli individui, talvolta anche senza rendersene conto, ne sono influenzati ogni giorno quando attraversano e percorrono vicoli, strade e piazze.
Il progetto si è articolato in due fasi:
• La prima è stata mettere a disposizione delle persone una serie di supporti sui quali poter lasciare le proprie proposte, sotto forma di lettere, parole, disegni, segni, o qualsiasi altro elemento figurativo, o meno, in grado di esprimere un significato, un’emozione, un intento, in estrema sintesi una proposta. Questa raccolta di segni è stata successivamente elaborata per giungere alla definizione di una prima lista di nomi.
• La seconda fase è stato un processo di analisi delle proposte ricevute da cui è stata sviluppata la restituzione: uno studio che ha tenuto in considerazione la natura particolare di ogni insieme di proposte con l’intento di interpretarle e giungere all’individuazione del nome da proporre all’amministrazione comunale di Siena.
Oltre alle proposte che sono state riportate sui pannelli, la nostra associazione ha ricevuto una lettera da parte di uno degli enti coinvolti, la A.S.D Gruppo Bocciofile Senesi, nella quale è contenuta la loro proposta per il nome della piazza con l’intitolazione a Mario Torricelli, espressa all’unanimità e con le motivazioni di questa loro scelta e indirizzo. Il testo della lettera che abbiamo ricevuto è riportato qui sotto.
I soci e i frequentatori del bocciodromo propongono all’unanimità di dedicare la piazzetta a Mario Torricelli fondatore e presidente ininterrottamente fino alla chiusura del Circolo S. Allende.
Il circolo con il suo bar e le altre attività sociali, culturali e ricreative ha tenuto viva per molti anni la piazza e tutta la zona circostante.
Mario era sempre presente ed in modo instancabile organizzando serate danzanti e memorabili pranzi e cene che preparava personalmente, dimostrando eccellenti qualità culinarie.
Con caparbietà si è impegnato per far costruire le piste da gioco per le bocce e successivamente per ottenere dall’Amministrazione Comunale la costruzione del bocciodromo, così come si può vedere oggi.
Anche l’attività svolta all’interno del bocciodromo, proseguita anche dopo la chiusura del circolo, è stata determinante per tenere viva la piazza avendo organizzato negli anni gare a livello regionale e nazionale oltre a svolgere il compito di polo ludico per gli abitanti della zona. Inoltre Mario Torricelli ha ricoperto la carica di presidente di circoscrizione che aveva proprio sede nella piazzetta.
Purtroppo Mario se n’è andato lasciando un vuoto incolmabile
Per quanto ha fatto per animare la piazzetta, secondo noi, merita di essere ricordato e merita soprattutto il nostro impegno per mantenere e rinnovare le attività sociali, così come lui le ha volute vissute.
In seguito all’analisi delle proposte lasciate dalle persone che hanno partecipato attivamente a Chi-Amami il nome che è stato riportato più volte, indicato anche nella lettera qui sopra, è Piazza Mario Torricelli, ed è questa la richiesta di intitolazione della piazza che abbiamo inviato all’amministrazione comunale di Siena.